Come si diventa agente immobiliare?
Cosa fa un agente immobiliare?
Il lavoro di un agente immobiliare consiste nel mettere in atto una serie di azioni affinché le negoziazioni tra compratori e venditori di un immobile o inquilini ed affittuari vadano a buon fine, alle migliori condizioni per tutti.
Si tratta quindi di un ruolo relazionale – ma anche tecnico (si pensi alle competenze normativo-giuridiche, alle nozioni di marketing e alle abilità di negoziazione necessarie per portare a termine la compravendita di un immobile) – di mediazione, a supporto delle due parti di una transazione immobiliare.
I quattro requisiti tecnici per diventare un agente immobiliare in Italia sono:
- Avere la cittadinanza italiana (o europea)
- Essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore
- Aver frequentato un corso per Agenti Immobiliari
- Aver superato l’esame di abilitazione presso la Camera di Commercio (ovvero essere in possesso del cosiddetto patentino)
Il patentino consente di operare in Italia e in tutti gli stati membri dell’Unione Europea, si tratta quindi di una certificazione internazionale.
Competenze e capacità richieste
Quella dell’agente immobiliare è una professione spiccatamente commerciale e di relazione, servono quindi:
- ottime capacità di comunicazione e di gestione dei rapporti interpersonali
- capacità di negoziazione
- linguaggio persuasivo
- conoscenza del mercato immobiliare a livello locale e generale
- conoscenze giuridico-amministrative
Alcune di queste attitudini sono innate – se hai un’indole estroversa, ad esempio, sarai sicuramente indicato per questa professione – altre si apprendono tramite appositi corsi e tramite l’esperienza sul campo.
Il corso di formazione per accedere all’esame viene in genere erogato dalle stesse Camere di Commercio, dalle associazioni di categoria o da appositi enti abilitati. In alternativa al corso è possibile dimostrare – tramite documentazione – di aver lavorato per almeno 24 mesi presso un’agenzia immobiliare.